L'altopiano centrale siciliano: circuito da Enna

Da Enna si scende a Pergusa e si compie il giro del lago di Pergusa, circondato da canneti visitati da uccelli migratori; una caverna sulla riva meridionale è quella per la quale Ade (Plutone) sarebbe ritornato al regno infero con la rapita Persefone (Proserpina). Il grande bosco di Bellia, con pini, eucalipti, cipressi e robinie, contraddice la spoglia monotona delle colline giungendo a Piazza Armerina, da cui si passerà poi alla villa romana del Casale (Piazza Armerina). San Michele di Ganzarla (dal bivio Gigliotto, a sin.) è un paese di fondazione cinquecentesca; i ruderi del palazzo del fondatore, un Gravina, sono in cima al colle. Visitata Caltagirone, si ritorna al bivio Gigliotto e si raggiunge, tra le colline dell'alto bacino del fiume Gela, Mazzarino: all'altar maggiore della chiesa del Carmelo vi è una tela di Mattia Preti. Passando per una terra densa di zolfare, molte abbandonate, si vedono Barrafranca e Pietraperzìa (il nome vien forse dalla rupe a Sud del paese sforacchiata da camere sepolcrali pre-elleniche), poi si raggiunge Caltanissetta, ultima tappa dell'itinerario, prima del rapido rientro nella non lontana Enna.