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La pesca tardiva di Leonforte non è una ma sono tante varietà locali che maturano in ritardo nei mesi di settembre, ottobre e novembre. Si tratta in particolare di due ecotipi locali di pesca: Bianco di Leonforte e Giallone di Leonforte, non iscritti nel catalogo nazionale delle varietà. La pesca tardiva di Leonforte, denominata “settembrina”, viene coltivata a Leonforte e nei territori dei comuni limitrofi: Enna, Calascibetta, Assoro ed Agira, nella parte centrale della Sicilia.

Le Pesche di Leonforte maturano tardivamente, dal mese di settembre fino a novembre. La coltivazione, laboriosa e delicatissima, prevede nel mese di giugno l’insacchettatura manuale di ogni frutto con carta pergamenata, quando le pesche sono ancora verdi. L’insacchettamento dei frutti sulle piante con sacchetti di carta pergamena argento permette il controllo della mosca mediterranea (Ceratitis capitata). Tale particolarità ha rappresentato nel tempo uno degli aspetti più qualificanti di tale produzione. Giunte a maturazione, chiuse nei loro sacchetti che le proteggono dai parassiti e dal vento, le Pesche di Leonforte diventano di colore giallo intenso con leggere striature rosse. La polpa gialla e soda, particolarmente dolce e gustosa, è una sana risorsa di energia.

Da circa un ventennio la “Pesca di Leonforte” muove un indotto economico notevole non solo nel comprensorio di produzione, ma anche nel territorio dei comuni vicini in occasione dell’annuale Sagra che si tiene nella prima domenica del mese di ottobre nel centro storico della cittadina edificata dal Principe Nicolò Placido Branciforti nel XVII secolo. Tale momento di promozione e di valorizzazione del prodotto è stato creato nel 1982 dall’Amministrazione comunale di allora per incentivare lo sviluppo della drupacea e per far conoscere ai consumatori dell’Isola le peculiarità di un prodotto unico. L’evento, nato come “Sagra del pesco di Leonforte” ed oggi ribattezzato come “Sagra della pesca e dei prodotti tipici di Leonforte”, ha significato fin dalle sue origini un momento di promozione di questo prodotto tardivo.

Ottime da tavola le pesche di Leonforte, grazie all’intensa aromaticità, sono straordinarie anche sciroppate oppure trasformate in succhi e marmellate.

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