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Le ricette

Ingredienti

Costolette di maiale spesse 6 cm.
uova sode
salame
tritato di maiale
caciocavallo ragusano molto stagionato

Preparazione

Tagliate ogni costoletta per tutta la sua ampiezza a formare una tasca entro cui metterete un dadino di uovo sodo, qualche cubetto di ragusano molto stagionato, un po’ di salame sminuzzato e del tritato di maiale. Con degli stuzzicadenti richiudete la tasca che deve essere piena ma non troppo, e rosolate le costolette nello strutto per 10 minuti. Aggiungete quindi le cipolle tagliate a listarelle e continuate la cottura a fuoco lento per 45 minuti circa.
È essenziale la qualità della carne, che non deve essere troppo grassa.
L'elenco completo dei secondi di carne:

Costolette di maiale ripiene (cuosti chini)

Fino al 1818 la Sicilia era divisa nei tre antichi "valli" storici di Val Demone, Val di Noto e Val di Mazara, dal nome arabo delle magistrature (wali) ivi preposte. Se in Val di Mazara predomina il tonno, e in Val Demone il pescespada, in buona parte della Sicilia sudorientale (l'antico Val di Noto), regna il maiale, in particolare a Chiaramonte Gulfi, dove circa la metà degli 8.000 abitanti abita in campagna, e tradizionalmente si occupa della gestione di piccolissime aziende per lo più dedite all'allevamento suino, favorito dall'aria di montagna.

Buccheri si è inventata un ottimo cosciotto di suino alle mandorle, Palazzolo Acreide va famosa per la sua salsiccia e Chiaramonte per le costate di maiale ripiene (in siciliano cuosti chini) di salame, caciocavallo e uova sode.
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