Licenza Creative Commons
I feed RSS di Firriando
La pagina Facebook di Firriando
La pagina Google+ di Firriando
Il Tumblr blog di Firriando
Copyright © 2013-2015. Nicola Rizzuti. Sotto licenza CC BY-SA 4.0.  Alcuni diritti riservati.
v 2.16 del 3/05/2015
Firriando su Twitter
Pubblicità

Le ricette

Le sarde "a chiappa" sono il lato B delle sarde a beccafico?

Ingredienti:

1 kg. sarde
100 gr. pangrattato
2 spicchi d'aglio
50 gr. pecorino siciliano
succo di limone
olio evo
semi di finocchio
prezzemolo
alloro fresco
farina tipo 00
sale
pepe

Preparazione:

Preparare un composto con pangrattato, aglio tritato, pecorino siciliano, succo di limone, olio evo, semi di finocchio, prezzemolo, sale e pepe q.b.
Pulire e deliscare due sarde aprendole a libro, creare un 'panino' ben pressato utilizzando due sarde come se fossero due fette di pane e inserendo all'interno un po' del composto prima preparato; accoppiare con due foglie di alloro fresco (una sopra e una sotto), infarinare in farina di tipo "00" e friggere in olio bel caldo per circa due minuti per lato. Servire a temperatura ambiente con una spruzzata di limone. Citare un sonetto di Jacopo da Lentini o declamare "Rosa fresca aulentissima" di Cielo d'Alcamo.

N.B.: le sarde a chiappa sono fritte, le sarde a beccafico sono a forno
sarde-a-chiappa-n
La tradizionale cucina siciliana ha recepito influenze da ogni popolazione o cultura sia arrivata sull'isola, le sarde a chiappa sono la testimonianza dell'influenza della cultura provenzale nella società siciliana. Diffuse in tutta la sicilia e in particolare nella zona di Sciacca, sono in prima battuta facilmente confondibili con le sarde a beccafico.

Durante il regno di Federico II di Svevia (1230-1250 d.C.) , la Sicilia conobbe l'apice del proprio sviluppo. Federico, affascinato dall'incrocio di culture che trovava sull'isola di cui era re, creò una scuola di poeti e intellettuali di altissimo livello culturale e storico, oggi conosciuto come: scuola siciliana.

Alla scuola siciliana si devono l'introduzione in Italia del componimento poetico che oggi chiamiamo sonetto, l'uso del volgare aulico siciliano che venne studiato da Dante Alighieri e discusso nella sua opera "De Vulgari Eloquentia" (ispirato, in seguito il sommo poeta scriverà la propria Divina Commedia in volgare fiorentino).

La scuola siciliana, distrutta in seguito da quell'insieme di congiure e movimenti politici che posero fine allo stesso impero di Federico II, ospito diversi poeti provenzali che vennero presi a modello dai poeti locali e la stessa lingua siciliana venne nobilitata dal confronto con altre lingue incorporando alcuni termini.

Le sarde a chiappa non si riferiscono certo alle natiche, ma la parola chiappa deriva dal provenzale clap che indicava il fico secco compresso simile nella forma ad un disco.
Firriando
Cerca

Ricette
Uova e fritture
Frutta e conserve
Chiudi menù
Firriando logo