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Le ricette

Sfinci (zeppole) di San Martino

Ingredienti

1/2 lt d'acqua
350 gr di strutto (sostituito in altre versioni da fecola di patate o una purea di patate in rapporto con la farina di 7 a 3 )
500 gr di farina
1 bustina di lievito per dolci istantanei
sale
zucchero a velo e cannella per la guarnizione finale

Preparazione

Mettete a bollire l'acqua con lo strutto e un pizzico di sale.
Fuori dal fuoco unite la farina a pioggia con l'acqua e mescolate in continuazione finché l'impasto diventa morbido ed omogeneo . Aggiungete il lievito istantaneo e mescolate.
Con un cucchiaio prendete l'impasto a cucchiaiate sferiche e tuffatelo con cautela nell'olio bollente e abbondante , messo in precedenza in una pentola dai bordi alti.
Estratte di volta in volta le "zeppole" dal fuoco, a cottura e doratura raggiunta, posatele su carta assorbente da cucina, avendo cura di lasciare scolare l'olio residuo. A questo punto le "zeppole" andranno guarnite con zucchero a velo e cannella oppure con miele di Zagara.
zeppole di san martino: una tradizione tutta siracusana!
Ecco un altro dolce tipico, preparato per la festività di San Martino (11 novembre). Contrariamente ai sanmartinelli, le zeppole o sfinci o sfincie sono morbidissime; il nome sfinci deriva dal latino spongia o dall'arabo isfang e significa infatti "spugna". Non sono le uniche sfinci preparate per festività religiose si ricordano infatti le Sfinci di san Giuseppe. Questa è una ricetta diffusissima nell'agrigentino
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