Le sarde allinguate

Ingredienti

sarde
farina di frumento
1 limone
aceto di vino bianco
olio extravergine di oliva
sale, pepe

Preparazione

Pulite, desquamate e spinate le sarde.
Sciacquatele, asciugatele e apritele a libro.
Copritele con aceto e lasciatele marinare per una mezz'ora.
Sgocciolatele, infarinatele da entrambi i lati e friggetele fino a doratura.
Asciugatele su carta assorbente e insaporitele con sale, pepe e una spruzzata di limone.

Parlando delle sarde a beccafico abbiamo fatto riferimento alla cucina immaginativa siciliana, quella cucina che utilizzando i prodotti economici disponibili al popolo, imitava i piatti che Monsù preparavano ai propri nobili signori. Un giorno qualche Monsù ebbe modo di preparare della sogliola e il servo riferì a casa che nel palazzo si mangiava del lenguado, grossa lingua (non sorprenda lo spagnolo, visto che in Sicilia fino al 1741 si parlava correntemente).

Qualche moglie, volendo imitare il piatto, utilizzando sempre le sarde (il pesce più economico che si poteva comprare) le aprì e le deliscò ottenendo delle sarde alla lenguado, "allinguate" appunto. Anche qui si nota l'uso di pinoli e aceto, per disinfettare e coprire odori di sarde non propriamente freschissime. Ecco la semplicissima ricetta.